Pedrali SpA

Fondata nel 1963 a Palazzolo sull’Oglio, Pedrali è un’azienda italiana che produce elementi d’arredo dal design contemporaneo per il contract e la casa all’interno delle proprie sedi produttive di Mornico al Serio (Bergamo), dotata di un magazzino automatico progettato dall’architetto Cino Zucchi, e di Manzano (Udine).

La collezione è il risultato di una ricerca rigorosa e attenta che si concretizza nella creazione di prodotti di design industriale realizzati in metallo, materiale plastico, legno e imbottito.

Attenzione alla qualità del processo produttivo, selezione di materie prime certificate, ricerca e passione assoluta per i macchinari più avanzati sono i principali aspetti che identificano Pedrali come interprete eccellente del design industriale contemporaneo.

A questi si unisce una proficua collaborazione con numerosi designer che ha permesso di ottenere, nel corso degli anni, importanti riconoscimenti come il Compasso d’Oro ADI per la sedia Frida.

Seguendo i cardini di una filosofia produttiva 100% made in Italy, l’attività dell’azienda, già dalla fine degli anni ’70, si confronta con il mercato internazionale attraverso una rete distributiva che raggiunge oltre 100 Paesi.

Realizzare prodotti durevoli, sia dal punto di vista estetico che di resistenza, è l’elemento chiave per garantire la sostenibilità. Durante il processo produttivo viene prestata particolare attenzione ai materiali utilizzati, alla riduzione del consumo di materie prime e alla razionalizzazione delle risorse, al riutilizzo e/o riciclo dei rifiuti e al controllo delle emissioni. Fin dalla loro progettazione, gli arredi Pedrali sono pensati per essere disassemblati e prodotti attraverso processi finalizzati a limitare i consumi ed evitare gli sprechi che andrebbero a costituire un danno per l’ecosistema. I prodotti Pedrali in materiale plastico sono realizzati con materie prime di alta qualità e sono riciclabili ed eco-compatibili.

Nel 2018 Pedrali fa un ulteriore passo in avanti verso la sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di vernici a base acqua composte per lo più da resine di derivazione vegetale, in grado di unire qualità e impegno a favore dell’ambiente, garantendo una drastica riduzione dei VOC (Volatile Organic Compounds), composti chimici contenuti nelle normali vernici che evaporano a temperatura ambiente e possono provocare gravi danni alla salute umana, oltre che contribuire all’inquinamento dell’aria. Ne derivano ambienti di lavoro più salubri e meno pericolosi, nonché un minore inquinamento dell’aria e un enorme risparmio energetico con la conseguente riduzione di emissioni di CO2.